Sono arrivato a Milano con poco tempo a disposizione ( 3 giorni in tutto) e solo per rendermi conto, sul campo e non solo telematicamente del mercato immobiliare.Sono un ingegnere civile e contemporaneamente un agente immobiliare con 35 anni di lavoro nel campo ma appena ho preso contatto con gli agenti immobiliari del luogo mi sono reso conto che non sarebbe stato facile trovare ciò che desideravo: un piccolo appartamento per mia figlia, studentessa al Politecnico. Un appartamento situato in zona Citta studi, Loreto, Lambrate o vicinanze.I bilocali in vendita, nella zona, erano:
- pochissimi;
- posizionati in situazioni lontane dalla metropolitana;
- completamente da ristrutturare;
- con prezzi “richiesti” spesso lontani da un equo mercato.
Incontrare i titolari di
casaREnova è stata una situazione fortunata. Ho avuto subito una ottima impressione di Mariano Cavallaro: già nel momento in cui, telefonicamente, fissavamo la visita all’appartamento ha precisato che era un appartamento senza balcone. Un impresario che mette in luce le possibili “criticità” di un bene si presenta in maniera ottimale perché:
- è una persona seria che crede in ciò che vende e ne accetta i possibili difetti;
- cerca di dare il “giusto valore ” al bene, razionalmente senza enfasi;
- non cerca forzature nelle vendite.
L’appartamento era perfettamente confacente a ciò che cercavo ma la carta vincente è stata la detraibilità fiscale della somma inputabile alla ristrutturazione. Beni analoghi avrebbero avuto lo stesso prezzo ma sarebbero costati, in sostanza, 35.000 euro in più (la detraibilità nei 10 anni). Al bonus citato si aggiungevano altre specifiche positive:
- parcella notarile già compresa nel prezzo;
- nessun onere di intermediazione;
- ristrutturazione già effettuata e quindi certezza del costo della operazione (senza gli imprevisti delle ristrutturazioni);
- pratiche tecniche già effettuate ( CILA e Frazionamento catastale);
- certificazione degli impianti e energetica;
- garanzia sui lavori effettuati.
Oltre alle caratteristiche tecniche citate l’impresa è stata sempre gentile e disponibile per molti altri particolari:
- il contratto preliminare era dettagliato e comprensibilissimo ed è stato registrato immediatamente (questa è una forte garanzia per l’acquirente!);
- c’è stato un ritardo nella erogazione del mutuo e l’ impresa ha subito accettato un piccola dilazione temporale, rispetto alla data fissata per l’atto;
- mi ha consegnato le chiavi qualche giorno prima del pagamento della ristrutturazione;
- ha assistito acquirenti e venditori intervenendo essa stessa nell’atto.
Se qualcuno dovesse restare perplesso alla formula della operazione ovvero la “cessione del preliminare” e il contratto di appalto per la ristrutturazione, devo assolutamente rassicurarlo. L’operazione immobiliare è chiara e trasparente e rappresenta la “nuova frontiera” della edilizia ovvero il recupero e il riutilizzo delle volumetrie esistenti ad opera di imprese specializzate.